fbpx

Il Potere di Guarigione della Voce

Scopri come usare la voce per migliorare la tua salute e riscoprire le tue emozioni.

CLICCA IL PULSANTE PER CONTATTARE SIMONE O PER CHIEDERE UNA 1° CONSULENZA GRATUITA:

Messaggio whatsapp

La voce è quello strumento ancestrale che tutti noi abbiamo, e che ci permette di ritrovare il contatto col nostro corpo, lasciare andare lo stress e riscoprire le nostre emozioni.

Leggi l’articolo per saperne di più!

I CONSIGLI GRATUITI DI SIMONE GATTO

ISCRIVITI SUBITO ALLA MIA NEWSLETTER.

TI FORNIRÒ PERIODICAMENTE I MIEI CONSIGLI PERSONALI E LE NOVITÀ NEL MONDO DELLA MEDITAZIONE MINDFULNESS E DELLA MUSICOTERAPIA. INOLTRE POTRAI RICEVERE IN REGALO DELLE SESSIONI REGISTRATE DI MEDITAZIONE GUIDATA, O ANCHE UNA PROVA DI MEDITAZIONE DIRETTAMENTE CON ME, VIA SKYPE/ZOOM. 

La Voce come Terapia

L’uso della voce come strumento di terapia risale alla notte dei tempi, perché l’uomo ha sempre cantato, prima ancora di parlare; il bambino impara a ‘lallare’ prima di essere capace di articolare il linguaggio verbale. Il suono della voce della mamma e del babbo è ciò che impara a riconoscere prima ancora di nascere. 

La memoria sonora si àncora nel corpo e ci permette di rivivere situazioni passate gioiose, o irrisolte della nostra esistenza. Per questo il lavoro con la voce si radica nel corpo e attraverso il contatto con il respiro si può arrivare a toccare antichi blocchi muscolari e emozionali, cristallizzati in posture fisiche, mentali e psicologiche.

Le tensioni accumulate nella struttura scheletrico-muscolare si possono sciogliere e piano piano si va liberando la voce rimasta prigioniera di antiche paure, dolori, incapacità di esprimersi nel suo potenziale.

Guarigione e Voce

Attraverso pratiche fisiche, energetiche, vocali, teatrali, si sviluppa un ascolto sempre più sottile e attento a riconoscere il proprio suono dimenticato, la propria voce disconosciuta che si fa spazio e con l’ascolto aumenta il potere creativo e espressivo della voce e dell’intera persona.

Il lavoro con la voce è terapeutico in quanto permette di attraversare e superare tanti pre-giudizi, giudizi prima di aver fatto esperienza su se stessi e gli altri, di ciò che è bello e ciò che è brutto, giusto/sbagliato. La voce che si libera in modo naturale, non impostata tecnicamente, permette di far emergere emozioni e energie nuove, liberando da antichi mandati introiettati come regole ferree da seguire nel proprio modo di esistere nel mondo.

L’uscita da queste gabbie coinvolge tutta la persona, con pensieri, emozioni, posture fisiche e può portare a un vero capovolgimento di prospettiva, mettendo in moto nuove energie creative che possono incanalarsi in una passione per il canto o aprire il cammino verso altri sentieri della creatività.

Nella mitologia Armonia è figlia di Venere e di Marte, ossia di opposti e contenendoli in sé li fonde e li supera. Così attraverso la voce la persona incontra mondi interni apparentemente inconciliabili che attraverso il suono che passa dal respiro, dalla presenza nel qui e ora, trovano una forma unica e specifica che esprime la persona, non perfetta secondo qualche canone, ma unica e irripetibile e creatrice della sua musica e del suo mondo.

“La voce è la musica del contatto che abbiamo con noi stessi e con quelle profondità insondabili che celiamo in noi”


J. Bonhomme, La Voix énergie

La gola, il respiro, la voce 

L’apparato orale e respiratorio a livello emotivo sono intimamente connessi. Se si respira bene ci si esprime al meglio. Non solo: se si respira bene non si sente nessuna reale urgenza, nessuna fretta nel dire qualcosa. Questo ci risparmia molto fiato sprecato inutilmente.

Ma che rapporto c’è tra la gola e la voce? Nella tradizione ayurvedica si chiama Vishudda chakra il chakra della gola, che ha a che fare con la complessa capacità di esprimersi ed ascoltare. Ci sono posizioni specifiche per stimolare questa zona e andare a portare afflusso energetico all’area interessata. 

L’inibizione della libera espressione della voce e delle proprie emozioni e opinioni arriva a dare contrazioni dei muscoli del collo e della gola.

Se ti interessa conoscere alcune tra le più efficaci tecniche di rilassamento mentale e fisico per liberare il potere di guarigione della la voce clicca qui

Il Respiro come predecessore del suono vocale per l’autoguarigione

La scienza del respiro, chiamata pranayama nella tradizione Hindu, è alla base di molte pratiche e studi spirituali, tra cui quello dello yoga. Ci sono infatti molte scuole di pensiero diverse sul modo corretto di respirare – attraverso il naso, la bocca o una combinazione delle due cose.

Indipendentemente dal modo di respirare, vi suggerirei di cercare di far arrivare il respiro il più in profondità possibile nei polmoni, questa tecnica è chiamata respirazione diaframmatica (nota anche come respirazione addominale o ventrale). 

Respirare con il diaframma – quella parte del corpo appena sotto la gabbia toracica – significa che mentre inspiri, senti la pancia che si espande… e mentre espiri, senti che si rilassa. L’espansione della cassa toracica e dello stomaco permette alla maggior quantità d’aria di entrare nel corpo e di creare uno stato naturale di rilassamento psicofisico.

Vuoi imparare una tecnica per connetterti immediatamente con il tuo respiro e per conoscere il suo immenso potere? 

Il nostro percorso Essere Presenza è ciò che fa per te:

Il potere di guarigione della voce

Si può emettere dei suoni vocali molto potenti che hanno straordinarie qualità di auto-trasformazione e di guarigione. Può non essere piacevole o divertente per qualcun altro, ma non è questo lo scopo. Esploriamo qui di seguito una tra le tecniche più efficaci per utilizzare la nostra voce come strumento di risonanza e di guarigione.

Humming

L’Humming è una tecnica che trasmette un significato universale, senza distinzione di lingua, cultura e tradizione. 

Consiste nell’intonare una nota con la bocca completamente chiusa, attaccando la lingua al palato, concentrando il suono totalmente verso l’interno. Alcuni lo considerano il massaggio sonoro per eccellenza. Dai vostri organi interni (compreso il cervello) ai muscoli e persino al sistema nervoso: il suono che si genera non va davvero da nessun’altra parte se non dentro di noi. Ed è qui che risiede la sua più grande forza come risonatore sonoro dei nostri corpi.

Se volete sperimentare per un momento, fate un humming di media intensità (forse l’unico suggerimento per un humming “corretto” è di non stringere troppo le labbra e la bocca) e poi chiudetevi le narici. Il suono dovrebbe cessare, perché per emettere un suono dovete far risuonare per forza la vostra cavità nasale. Se vi siete chiusi le narici e sentite ancora un ronzio, significa che le vostre labbra non sono chiuse. Non appena l’aria (e il suono) riesce a uscire dalla bocca, parte del potere vibratorio interno (cioè la capacità vibroacustica) dell’humming è diminuito. E noi vogliamo che il nostro humming sia il più potente e risonante possibile!

Poiché l’humming è il più diretto verso l’interno di tutti i suoni, come si è notato, molti credono che sia il più potente per creare un “massaggio interno” del vostro corpo. Don Campbell, autore di numerosi libri sul potere curativo del suono, tra cui Il ruggito del silenzio, era un grande sostenitore dell’humming. Esso è estremamente terapeutico e curativo, utile per il rilassamento, per ridurre lo stress, per migliorare il flusso sanguigno e per alleviare il dolore.

suono salute emozioni

Molti dei dati scientifici sugli effetti terapeutici della nostra voce (humming, oltre a intonare tutti i suoni delle vocali) indicano alcuni importanti benefici fisiologici. Essi includono:

  • Aumento dell’ossigeno nelle cellule
  • Abbassamento della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca
  • Aumento della circolazione linfatica
  • Aumento dei livelli di melatonina
  • Riduzione dei livelli di ormoni legati allo stress
  • Rilascio di endorfine – oppiacei auto-creati che funzionano come antidolorifici naturali
  • Aumento della produzione di interleuchina-l, una proteina associata al sangue e alla funzione immunitaria
  • Aumento dei livelli di ossido nitrico (NO), una molecola associata alla promozione della guarigione
  • Rilascio di ossitocina, l’ormone della fiducia

Una delle cose più stupefacenti dell’humming come strumento curativo è che può essere quasi impercettibile, almeno per gli altri. Così si può canticchiare, creando una potente risonanza per se stessi (e forse innescando reazioni chimiche benefiche), e nessuno lo saprà.

L’humming è qualcosa che tutti possono fare, e lo fanno. Più lavoriamo con l’humming  coscientemente, più siamo in grado di controllare la risonanza che auto-creiamo in modo da essere in grado di proiettare la vibrazione nelle zone desiderate.

Mentre si intona l’humming è importante mantenere una postura corretta, con la schiena dritta (non rigida) ed il mento leggermente rivolto verso il basso in modo da lasciar fluire correttamente la vibrazione.

Riequilibra la tua voce con tecniche di humming e toning in questa meditazione guidata:


Il potere di guarigione della voce:  
uno strumento per entrare in contatto con le emozioni

La voce, dunque, sfondo sonoro su cui poi scorrerà, in figura, il fiume delle parole, rivela lo scenario su cui poggiano le emozioni della persona, è un interno, un tono intimo che si esprime, vibrando nel qui ed ora della temporalità; la natura della vibrazione consente anche di delinearne i contorni fisico-corporei: la qualità della voce, non dipende solo dalla tipologia della persona da cui proviene, ma anche dalla sua costituzione fisica, ossia gli organi di fonazione, la postura, il sistema osseo, la capacità uditiva e respiratoria. La cosiddetta “grana della voce” (Barthes) è intessuta da molteplici fattori, sia fisici che psichici.

Più la persona è in contatto con le sue emozioni, più queste si renderanno immediatamente udibili attraverso il modulare della sua voce e configureranno il flusso aereo dandogli consistenza e forma. È la qualità della vibrazione di quella voce, che mette in relazione, chi ascolta, con il suo mondo interno. “Entrare” in una voce e quindi essere in grado di coglierne il nucleo emotivo consente poi di scoprire il segreto della parola e la sua vibrazione unica e peculiare. Infatti

“Chi parla con coscienza fa vibrare la parola e rende udibile il suo senso pre-linguistico. La parola si carica allora di tutto il suo sapore e diventa toccante, diventa verbo e diventa colei che si rivolge non più all’intelletto, ma al cuore”

Prendere consapevolezza di questi fattori e di quanto essi siano significativi per un approccio arte-terapeutico della voce, permetterà di facilitare nella persona quell’apertura di spazi interiori chiusi da tempo e, grazie alla voce, di riempire quei “buchi” emotivi resi afasici da blocchi e resistenze.

A CHIUNQUE DESIDERI AVVICINARSI AL MONDO DELLA MEDITAZIONE E DELLE PRATICHE OLISTICHE.

CLICCA IL PULSANTE PER CONTATTARE SIMONE O PER CHIEDERE UNA 1° CONSULENZA GRATUITA:

Condividi